- L’indagato ha il diritto di tacere.
- È possibile convocare una persona di fiducia; nel caso di un adulto +21 la polizia non è obbligata ad autorizzare una persona di fiducia.
- Studiare bene la lettura dei diritti.
- Prendere visione dei documenti.
- Qual è l’accusa?
- Leggere il testo mentre viene digitato al computer e, se possibile, contestare immediatamente le informazioni inesatte. In questo modo il funzionario non dovrà cancellarle in seguito.
- Non rilasciare deposizioni solo per potersene andare; meglio nessuna deposizione che una deposizione debole.
- Fase di difesa: “Si può sempre confessare durante l’udienza principale”.
- D’accordo con il proprio avvocato o un difensore d’ufficio è possibile rilasciare una dichiarazione scritta.
- Il verbale descrive in primo luogo la natura del “verbalizzante” e non del “dichiarante”.
- Osservare il diritto di non deporre! Il/la compagno/a, i fratelli e le sorelle, i genitori e i coniugi non sono obbligati a deporre l’uno contro l’altro. Anche nel caso di un figlio in comune ci si può avvalere del diritto di tacere.
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